Roma 01/03/2025 – Le competenze digitali avanzate sono sempre più decisive nel mercato del lavoro, spesso più della laurea. Le aziende cercano abilità in programmazione, Big Data e cybersecurity. Chi investe nella formazione tecnologica ha maggiori opportunità di occupazione in un mondo sempre più digitalizzato.
Negli ultimi anni, il mercato del lavoro ha subito un cambiamento radicale: le competenze digitali avanzate stanno diventando un fattore decisivo per l’occupazione, talvolta persino più importante di un titolo di laurea. A rivelarlo è uno studio condotto da Irvapp-Fondazione Bruno Kessler e dal Center on Social Inequality Studies dell’Università di Trento, che ha analizzato le preferenze di oltre 700 recruiter in Italia, Germania e Regno Unito.
Secondo la ricerca, il possesso di competenze digitali avanzate aumenta la probabilità di ottenere un impiego del 7,6% per ruoli manageriali e del 6,7% per posizioni tecniche. Al contrario, avere una laurea influisce positivamente solo per un 3% in più nelle valutazioni dei selezionatori. Questo dato segna una svolta nel modo in cui le aziende scelgono i propri candidati e mette in discussione il valore esclusivo del titolo accademico nel mondo del lavoro moderno.
Le competenze digitali più richieste
Ma quali sono le competenze digitali che fanno davvero la differenza? Non basta più saper usare programmi di videoscrittura o gestire una casella di posta elettronica. Le aziende cercano figure con conoscenze avanzate nei seguenti ambiti:
- Programmazione e sviluppo software;
- Analisi e gestione dei Big Data;
- Utilizzo di piattaforme cloud e strumenti di cybersecurity;
- Competenze avanzate in social media management e digital marketing;
- Conoscenza di algoritmi e intelligenza artificiale.
Queste competenze sono particolarmente apprezzate nel Regno Unito, dove il loro peso supera quello della laurea. In Germania e in Italia, sebbene il titolo di studio abbia ancora una certa rilevanza, le competenze digitali restano un fattore chiave per l’inserimento lavorativo.
La trasformazione digitale del mercato del lavoro
L’Osservatorio sulle competenze digitali 2024 ha evidenziato che la richiesta di professionisti ICT è in costante crescita. La trasformazione digitale sta rivoluzionando non solo il settore tecnologico, ma anche settori tradizionali come la pubblica amministrazione, l’istruzione e l’industria.
Le aziende necessitano di professionisti in grado di adattarsi a nuove tecnologie e di gestire sistemi sempre più complessi. Per questo motivo, chi investe nella formazione digitale ha maggiori opportunità di trovare lavoro rispetto a chi si limita a un percorso accademico tradizionale.
Laurea o competenze digitali: cosa conviene?
Il dibattito resta aperto. Se da un lato la laurea fornisce una base teorica solida e una certificazione delle competenze, dall’altro il mondo del lavoro sta premiando chi possiede abilità pratiche e aggiornate nel digitale. La soluzione migliore sembra essere un approccio integrato: un titolo accademico unito a una forte specializzazione in ambito tecnologico e informatico.
Ciò che appare certo è che il futuro del lavoro passerà sempre di più attraverso le competenze digitali. Chi saprà aggiornarsi e adattarsi alle nuove sfide tecnologiche avrà un vantaggio competitivo in un mercato sempre più esigente e in continua evoluzione.
A cura di Monaco Michele